Il vino si salva sempre, lo farà anche stavolta


#PortocorkLINE: dialogo con le cantine italiane al tempo del #Covid19


Intervista con Giovanni Canapini, agente Portocork Italia per la Toscana


“A primavera, con il lockdown generale, temevo che il nostro settore sarebbe stato pesantemente penalizzato. Con ristoranti ed enoteche chiuse, le cantine che non sapevano se sarebbero riuscite ad imbottigliare tutto il vino e soprattutto a venderlo. Tanta incertezza e tanta preoccupazione diffusa. Poi però dalla riapertura a maggio e per tutta l’estate c’è stata una ripresa. Il settore in effetti ha tenuto. Il vino toscano ha tenuto, recuperando buona parte delle perdite e quindi resistendo, nonostante tutto”.

E’ da 35 anni che Giovanni Canapini, agente Portocork per la Toscana fa questo lavoro: “Ne ricordo altri di momenti di crisi – dice-  alcuni decisamente peggiori di questo. La crisi del 2008 ad esempio fu secondo me peggiore. E il vino italiano riuscì a superarla. Il vino si salva sempre. E lo farà anche stavolta”.

Una nuova fase di chiusura, per quanto parziale, può infliggere un ulteriore colpo a un settore rimasto miracolosamente in equilibrio fin qui. Quali le preoccupazioni per le cantine toscane? “La Toscana è terra di grandi vini, di vini di alta qualità, di export internazionale. Le cantine dai grandi numeri sono davvero poche: la maggior parte sono realtà medio-piccole di grandissima eccellenza, abituate a lavorare con i ristoranti e le enoteche più che con la grande distribuzione. E’ certo che possono essere penalizzate da queste nuove misure”.

Quali sono le impressioni delle cantine in questi giorni, come stanno vivendo queste settimane in cui il paese sta rivivendo il difficile momento dell’aumento dei contagi e le conseguenti misure di contenimento del covid-19? “E’ come avessero preso un cazzotto in faccia, alcuni devono ancora riprendersi dallo shock. Occorrerà un po’ di tempo, poi il mondo del vino, come sempre, reagirà. Certamente ci saranno dei ridimensionamenti e qualcuno sarà più penalizzato di altri, ma chi ha sempre puntato sulla qualità avrà più chance di farcela a superare anche questo scoglio”.