La disponibilità di una mappa interattiva nazionale delle aree certificate FSC® (Forest Stewardship Council®) costituisce un nuovo strumento operativo per professionisti del territorio, incluse le figure tecniche della viticoltura. La sovrapposizione spaziale di boschi, corpi idrici e aree agricole è centrale per valutare rischi idrogeologici, buffer ripariali, potenzialità di sequestro di carbonio e servizi ecosistemici che influenzano qualità del suolo e microclima delle vigne.
Lo strumento offre funzioni rilevanti per analisi tecniche: geolocalizzazione puntuale delle aree certificate, filtri per regione, tipo di proprietà e categoria di servizio ecosistemico, accesso ai metadati del gestore forestale e possibilità di esportare dataset per integrazione in GIS o in analisi agricole. Queste funzioni facilitano valutazioni preventive per interventi agronomici, progettazione di corridoi ecologici o stime preliminari di potenziale compensazione del carbonio associabile a iniziative vitivinicole.
Il report FSC® Italia fornisce il quadro numerico che supporta la rilevanza dello strumento. Nel 2024 gli ettari certificati secondo lo standard di Gestione Forestale sono saliti a oltre 115.100, con un incremento del 35% rispetto al 2023; le unità forestali certificate sono ora 32 (+14,3%). La verifica degli impatti sui servizi ecosistemici copre il 73% delle aree certificate per gestione forestale, pari a quasi 84.000 ettari (+41%), con 79 dichiarazioni di impatto rilevate. Questi indicatori segnalano una progressiva capacità di quantificare benefici ambientali direttamente utilizzabili in valutazioni di sostenibilità di filiere e prodotti.
Anche la certificazione di Catena di Custodia ha evidenziato crescita: 3.733 certificati attivi in Italia (+6,2%), oltre 4.800 siti produttivi coinvolti. I settori con i maggiori incrementi sono il legno per costruzione, l’arredamento e il packaging; rilevante per la filiera vitivinicola è l’ampliamento di prodotti certificati utilizzati in cantina e nell’imballaggio. L’esempio industriale del pneumatico per bicicletta certificato FSC (Pirelli, 2024) sottolinea come la certificazione si stia estendendo a materiali e prodotti non tradizionalmente associati al sistema foresta‑legno, offrendo spunti per approcci innovativi nella scelta di materiali per attrezzature e confezionamento.
A livello di marchio, 117 aziende italiane hanno sottoscritto una licenza promozionale FSC® nel 2024, con una crescita modesta ma costante nell’uso del marchio a fini comunicativi e commerciali. Sul piano internazionale, l’area forestale certificata FSC® è salita a oltre 159,5 milioni di ettari nel 2024; la filiera ha registrato un +10,4% nei certificati di filiera a livello globale, confermando dinamiche di domanda e disponibilità di materie prime certificate che interessano anche le filiere agricole e agroindustriali italiane.
Già dal settembre 2015 Portocork Italia ha ottenuto la certificazione FSC® C127295, che garantisce una gestione forestale responsabile nonché la completa tracciabilità dei prodotti derivati: a dimostrarlo sono anche i tappi di sughero a catalogo certificati, garanzia di Portocork per la tutela dell’ambiente naturale.
Per gli enologi e i consulenti di cantina, la mappa rappresenta uno strumento pratico per integrare dati forestali nelle valutazioni agronomiche e ambientali: dalla pianificazione di buffer vegetativi e sistemi agroforestali attigui ai vigneti, alla stima preliminare di servizi ecosistemici suscettibili di valorizzazione economica o di contabilizzazione nelle iniziative di compensazione del carbonio.










