Il tappo in sughero FOR51 è un prodotto naturale ottenuto dalla corteccia della quercia da sughero. Leggero e rinnovabile, il sughero è molto usato come chiusura per bottiglie. La domanda su dove gettarlo è però frequente e importante per ridurre l’impatto ambientale. In molti comuni il tappo in sughero può essere conferito nell’umido quando il produttore dichiara la compostabilità secondo la norma UNI EN 13432. Questa certificazione garantisce che il tappo si disintegri e si biodegradi nei tempi previsti per il compostaggio. Tuttavia, non tutti i tappi soddisfano questi requisiti. I tappi trattati, con resine o finiture superficiali, spesso non risultano compostabili. In questi casi le regole locali possono prevedere il conferimento nell’indifferenziato o la consegna ai centri di raccolta comunali.
Le amministrazioni comunali e i gestori rifiuti forniscono indicazioni che possono variare da territorio a territorio. Per questo è consigliabile verificare le regole del proprio Comune o del proprio gestore. Quando disponibile, la via più circolare resta la partecipazione a iniziative di raccolta volontaria dedicate ai tappi in sughero. Associazioni e progetti locali raccolgono tappi per trasformarli in pannelli isolanti, materiali per l’edilizia o oggetti di design. Queste filiere di recupero permettono di valorizzare il materiale e ridurre lo smaltimento in discarica.
Prima di conferire il tappo è buona pratica eliminare sporco evidente e separare eventuali componenti non in sughero, come capsule in plastica o rondelle metalliche. La gabbietta metallica che spesso segue il tappo va separata e conferita nella raccolta del metallo o del multimateriale, se previsto dal proprio servizio locale. Preferire prodotti con indicazioni chiare sul fine vita e con certificazioni di compostabilità aiuta a semplificare lo smaltimento corretto e a migliorare il riciclo.
Se non si dispone di un punto di raccolta dedicato, il percorso più comune è seguire le disposizioni del proprio Comune: compostaggio domestico o raccolta dell’umido per i tappi certificati; indifferenziato o centro di raccolta per quelli non certificati. Partecipare a raccolte di tappi organizzate da negozi e associazioni è invece la scelta più sostenibile quando è possibile. In sintesi, per il tappo FOR51 controllare sempre l’etichetta, verificare le regole locali e preferire le iniziative che trasformano il sughero in nuovi prodotti. Questo approccio riduce i rifiuti, sostiene l’economia circolare e valorizza un materiale naturale e rinnovabile come il sughero.
