L’Oltrepò Pavese è la terra in cui fiorì il Pinot Nero dopo l’importazione dalla Francia nel 1850, così come il Pinot Meunier. È anche uno dei territori in cui la spumantizzazione è arrivata per prima, ma non ha mai smesso di evolversi.

Il patrimonio di questo territorio non è mai stato lasciato fossilizzare, anzi. Tramandato per generazioni, l’approccio al mondo vitivinicolo è continuamente reinterpretato, ricercando un sempre maggiore perfezionamento.

Chi fu il primo a piantare il Pinot Nero nell’Oltrepò? Fu proprio, nel 1850, il Conte Augusto Giorgi di Vistarino che, importando le barbatelle direttamente dalla Francia, diede origine alla grande tradizione spumantistica dell’Oltrepò Pavese.

La cantina Conte Vistarino, dal primo anno di attività fino all’attuale generazione, rappresentata da Ottavia Giorgi di Vistarino, persevera con la stessa visione: interpretare al meglio il nobile vitigno ricercando sempre la massima qualità rispettando il territorio.

Ottavia porta sulle spalle un’eredità importante e lo fa con fierezza, consapevole dell’impegno che deriva dall’essere “guardiana”, come si definisce lei stessa, di questo scrigno di storia che vuole continuare a trasmettere alle future generazioni.

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