Ardente come la terra vulcanica sulla quale cresce, sapido e fresco come il mare che lo circonda: è il Biancolella, il vitigno che da tempo immemorabile colora i ripidi pendii dell’isola di Ischia.
La chiave del successo del Biancolella è il terreno dell’isola.
Non ci riferiamo soltanto all’origine vulcanica ma al tipo di eruzioni che sono avvenute nel corso dei secoli, che hanno arricchito il terreno con una pioggia di pietra pomice e ceneri sulla quale si sono stratificate numerose colate, creando il presupposto per la nascita di un suolo fertile e ricco di sali minerali e sostanze nutritive.
Un altro grande protagonista di queste zone è il tufo verde, che garantisce un’ottima capacità drenante ed è ideale per evitare dannosi ristagni di acqua. Il resto del lavoro lo fa il mare e il clima mediterraneo.
Il Biancolella regala vini dal vivace giallo paglierino con delle piacevoli sfumature verdi. Il bouquet fruttato è un’esplosione di agrumi, erbe aromatiche mediterranee e frutti maturi a polpa gialla insieme a un aroma delicato di fiori bianchi e miele.
In bocca accarezza il palato con le tipiche note iodate e minerali con un retrogusto leggermente mandorlato.
È ideale da abbinare a piatti di mare e taglieri di formaggi freschi.